Il 25 novembre è stata sottoscritta la concessione di durata settantennale tra l'Autorità Portuale di Trieste e Portocittà Srl (società di scopo partecipata da Rizzani de Eccher, Gruppo Maltauro, Gruppo Banca Intesa e Sinloc) avente ad oggetto il recupero del waterfront del Porto Vecchio di Trieste. L'intervento prevede un investimento di oltre 800 milioni di euro, si estende su una superficie di 45 ettari e prevede la realizzazione di due marine per oltre 400 posti barca, il recupero dei fabbricati storici e la realizzazione di nuovi edifici per un volume di circa 1.000.000 m3. Questo “nuovo” quartiere di Trieste ospiterà attività di ogni tipo (turistiche, commerciali, direzionali, etc.) e metterà in comunicazione il lungomare di Barcola con le Rive.
Il progetto, per il quale verrà bandito un concorso internazionale di architettura, rappresenta una delle più importanti iniziative a livello europeo di recupero di vecchie zone portuali dismesse al fine della loro integrazione nel tessuto urbano.